francescanesimo

San Simone di Lipnica, la sua storia simile a quella di tanti che hanno perso la vita per il Coronavirus

La storia di San Simone di Lipnica ci ricorda il sacrificio dei tanti religiosi e religiose, morti a causa della pandemia. Come loro, anche San Simone ha aiutato numerosi ammalati durante una pestilenza, fino a contrarre il virus e morire tra sofferenze.

LA DEVOZIONE AL NOME DI GESU'
Il santo, che si ricorda il 18 luglio, nacque a Lipnica Murowana, nella Polonia meridionale, intorno al 1440. Ma nel 1454 si trasferì a Cracovia per frequentare la famosa Accademia Jagellonica dove insegnava san Giovanni da Capestrano.
Nel 1457, affascinato dall’ideale francescano, chiese di essere accolto tra i Frati Minori, con altri dieci suoi colleghi studenti, nel convento di Stradom (Cracovia), divenendo sacerdote intorno al 1460. Diffuse la devozione al Nome di Gesù, ottenendo la conversione di innumerevoli peccatori.

LA PESTE A CRACOVIA
Il periodo più difficile per San Simone fu legato alla diffusione di una violenta epidemia in Polonia. Dal luglio 1482 a gennaio 1483 la città di Cracovia, come molte altre, fu sotto il flagello della peste. Nella desolazione generale, i Francescani del convento di San Bernardino si prodigarono instancabilmente nella cura degli ammalati. San Simone presto fu contagiato dal virus. La malattia gli portò grandi sofferenze e morì il 18 luglio 1482. La tradizione racconta che Simone offrì la sua vita a Dio per fare cessare la grave epidemia, che nei mesi successivi terminò.

IL MIRACOLO
La causa per la sua canonizzazione, ripresa da papa Pio XII il 25 giugno 1948, è giunta alla conclusione, in seguito al riconoscimento delle sue virtù eroiche e della guarigione prodigiosa avvenuta a Cracovia nel 1943 e attribuita all'intercessione del Beato. Papa Francesco lo ha canonizzato il 3 giugno 2007

PREGHIERA DI INTERCESSIONE
O Padre, che nell’amore verso te e i fratelli
hai compendiato i tuoi comandamenti,
fa’ che a imitazione di san Simone
dedichiamo la nostra vita a servizio del prossimo,
per essere da te benedetti nel regno dei cieli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen

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