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Convento francescano è diventato laboratorio

Un convento francescano è diventato laboratorio per la produzione di birra: è accaduto a Bitetto, in provincia di Bari. Nel santuario del beato Giacomo da Bitetto, tre frati minori lo hanno allestito nelle antiche cucine, e ora, insieme ad alcuni giovani del posto a cui hanno dato lavoro, producono una ottima birra chiamata Iacobus (nome latino di Giacomo).

6 QUALITA’ DI BIRRE PRODOTTE
«Tutto è nato come un gioco - spiega padre Vincenzo Dituri, guardiano della comunità dei frati minori e responsabile del progetto a Repubblica Bari - Ma ora lo portiamo avanti spinti dalla solidarietà e dalla voglia di tutelare il patrimonio culturale». Nel santuario vengono prodotti sei tipi di birra: pilsener, ipa, apa, weiss, lager e stout. «Si vendono nel negozietto del convento e al momento c'è una buona richiesta».

LA TRADIZIONE DELLA BIRRA IN CONVENTO
La produzione di un alcolico in una struttura religiosa ha una tradizione secolare nel centro e nord Europa ma anche in Italia. «In una testimonianza di Tommaso da Eccleston viene raccontato che quando i primi frati si insediarono in Inghilterra bevevano birra nei momenti di convivialità», ricorda padre Vincenzo. «E poi non lo facciamo per arricchirci, con un procedimento industriale: il nostro è artigianale e al contempo solidale».

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I DISABILI
Nel confezionamento ed etichettamento sono coinvolte invece una ventina di persone con disabilità - fisica ma anche con sindrome di Down o autistici - dai 30 anni in su, appartenenti all'associazione Adelfia in cammino e non solo. «Vogliamo offrir loro l'opportunità di integrarsi attraverso l'attività lavorativa».

BENI ARTISTICO-CULTURALI
A questo si aggiunge un'altra finalità: «Vogliamo individuare beni di natura storico-artistica presenti nel nostro convento - o comunque in quelli della provincia religiosa dei frati minori di Puglia e Molise - ai quali non sono destinati finanziamenti, per interventi di recupero».