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Il cinema racconta Lourdes

Antonio Tarallo Ansa - CAROLINE BLUMBERG/ARCHIVIO
Pubblicato il 11-02-2022

I volti e le vite dei protagonisti

Lourdes, il luogo evoca in tutti un “qualcosa” che è difficile descrivere a parole. Credenti e non, tutti conoscono cosa è accaduto nel famoso luogo della Francia meridionale in quel lontano 1858. Un interesse che ha spinto romanzieri, saggisti, poeti a scrivere di Lourdes, a parlare di Lourdes. Il tempo non conta perché quella cittadina francese ormai è segnata dalla storia e data alla storia come importante testimonianza di fede su cui discutere e dialogare, su cui immaginare anche. E di immaginazione il cinema ne è pieno: immagini e parole, suoni e colori impressi in una pellicola a raccontarci una storia, questo è il cinema.

Lourdes ha avuto il suo posto nell’industria cinematografica e non poteva non essere così visto che il “fenomeno Lourdes” è così vasto, così popolare. Nei confronti di Bernadette, della grotta dove è apparsa la Vergine Maria, l’interesse dell'opinione pubblica non è mai diminuito. In fondo, anche chi non crede, almeno una volta nella vita ha sentito risuonare dentro di sé questa parola: Lourdes.

Proviamo, allora, a fare un piccolo elenco delle produzioni cinematografiche che hanno trattato il tema, mettendo sui grandi schermi (o piccoli, nel caso di serie tv) i volti e le vite dei protagonisti che hanno reso Lourdes famosa in tutto il mondo.

Si comincia con l’immancabile bianco e nero. “The Song of Bernadette”, di produzione USA fu girato nel 1943, con la regia di Henry King. I nomi sullo schermo? Jennifer Jones, William Eythe, Charles Bickford e Vincent Price. Grande successo degli anni '40, ebbe sette candidature e due Oscar, uno per Jennifer Jones, l'altro alle musiche di Newman. Il movie è un adattamento di un romanzo storico-agiografico di grande successo dello scrittore austriaco Franz Werfel sulla vita di Bernadette Soubirous, la bambina che vide la Madonna. Il regista King ci offre una corretta ricostruzione storica e ambientale, con una buona definizione dei personaggi secondari. Lo spettacolo - o se vogliamo il cosiddetto sensazionalismo - però prevale in tutto il film.

La storia di Bernadette ritornerà sullo schermo nel 1989 grazie a “La passione di Bernadette” che potremmo davvero definire un sequel dello storico film “Bernadette” di Jean Delannoy. Alla regia è Jean Delannoy. Il cast del film vede i volti di Sydney Penny, J-Marc Bory, Roland Lesaffre, Michèle Simonnet e Bernard Dheran. Il film è basato sulle testimonianze rese nel processo di canonizzazione e si attiene, con grande scrupolo, ai fatti.

E Lourdes entrerà nelle case italiane grazie a una miniserie composta da due puntate dalla durata di circa 100 minuti ciascuna, prodotta dalla KirchMedia, e da Lux Vide e Rai Fiction. Venne trasmessa in prima visione TV il 29 e il 30 maggio 2000. Gli autori del soggetto sono Alessandro Jacchia, Vittorio Messori, Mario Falcone, Alessandra Caneva. Gli autori della sceneggiatura, invece: Francesco Scardamaglia e Mario Falcone. La regia è affidata a Lodovico Gasparini. Gli attori protagonisti: Alessandro Gassmann, Roger Souza, Umberto Orsini e Sydne Rome.

La trama: Bernard Guillaumet, un reporter francese non credente, riceve l’incarico di realizzare un servizio sulla Lourdes degli anni Novanta. Prima di partire, Bernard viene a sapere che sua moglie Nathalie è incinta, ma – come apprenderà in seguito – si tratta di una gravidanza a rischio. Mentre sta svolgendo le sue ricerche, il giornalista si imbatte nelle pagine di un vecchio manoscritto di famiglia redatto da un suo antenato, Henri Guillaumet, uno scienziato positivista che aveva conosciuto Bernadette proprio a Lourdes nel 1858. Attraverso le pagine del manoscritto, il film percorre le vicende di Bernadette, Henry e Bernard, tre personaggi che si scontrano con un evento sconvolgente e percorrono tre viaggi paralleli secondo un disegno provvidenziale.

Lourdes è un film del 2009 diretto da Jessica Hausner. La pellicola racconta, con un taglio di tipo quasi documentaristico, la vicenda di un gruppo di pellegrini in visita al santuario di Lourdes e una guarigione forse miracolosa. “Lourdes” è stato presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia del 2009 dove, oltre a ricevere il premio FIPRESCI, è stato premiato sia dall'Organizzazione cattolica per il cinema (Premio SIGNIS) che dall'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Premio Brian).

La trama: la giovane Christine, bloccata su una sedia a rotelle dalla sclerosi multipla, partecipa ad un pellegrinaggio a Lourdes, senza per questo dimostrare una grande fede. Durante la permanenza al santuario, guarisce dalla sua malattia. Questa improvvisa e inaspettata situazione più che porre dubbi sull'origine miracolosa dell'evento, mette invece in luce le reazioni degli altri partecipanti al pellegrinaggio. Un film che fa riflettere credenti e non credenti.

È del 2011 il film “Bernadette-Miracolo a Lourdes” (in originale “Je m'appelle Bernadette”) che reca la regia di Jean Sagols e annovera nel cast gli attori Katia Miran, Michel Aumont, Francis Huster, Francis Perrin, Alessandra Martines, Alain Doutey e Gilles Lemaire. E' la storia di Bernadette Soubirou. Il film pone l'accento sul discredito e le difficoltà che la ragazza ha dovuto subire, venendo tacciata a volte di frode e a volte di squilibrio. Un po' alla volta le autorita' ecclesiastiche e politiche abbracciano la sua causa, portando Lourdes a diventare quello che è oggi. Sebbene ambientato nella Francia meridionale, in realtà il film è stato realizzato in Portogallo e più precisamente a Chaves, Ericeira, Guimarães e a Lisbona.

Il più recente è “Lourdes” del 2019, un vero e proprio documentario diretto da Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Ha ottenuto una candidatura al Premio Cesar, una candidatura al Lumiere Awards. Autori della sceneggiatura: Jeanne Aptekman e la giornalista Sixtine Léon-Dufour. Al centro del documentario, la grotta, luogo di speranze e preghiere.

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